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Cronaca Paderno / Via Tricesimo

Identificati e denunciati gli aggressori del ragazzo cinese finito in coma

Aggredito a un semaforo per futili motivi, un ragazzo di 19 anni era finito in terapia intensiva. Finalmente le sue condizioni sono migliorate e i carabinieri hanno identificato i responsabili

Era lo scorso 26 maggio quando un ragazzo cinese era stato aggredito e ridotto in fin di vita dopo una corsa in auto, da due ignoti aggressori. Finalmente i responsabili di questa aggressione sono stati identificati e denunciati per lesioni personali gravi in concorso e, fatto ancor più importante, il ragazzo è stato dimesso dall'ospedale dopo un periodo di coma.

I fatti

Si trovavano tutti assieme in un pub cittadino, la sera del 26 maggio scorso. Erano due gruppi di giovani, uno proveniente dall'est Europa e un gruppetto di quattro giovani cinesi. Pare che tra le due "fazioni" sia cominciata una sfida a distanza, prima al bar e poi a bordo delle auto. Una sfida fatta di sguardi, parole e un gesto di troppo. Una volta a bordo delle rispettive vetture, infatti, i gruppetti si siano diretti verso viale Tricesimo, continuando a stuzzicarsi a distanza fino allo stop forzato di un semaforo rosso, nello specifico quello all'altezza dell'hotel Continental.

L'aggressione

La ricostruzione dei fatti portata a termine dai carabinieri ha consentito di documentare che i due denunciati e la vittima, tutti a bordo delle rispettive autovetture, si sono resi responsabili di condotte di guida scorrette e pericolose fino a giungere in Viale Tricesimo, dove il cittadino cinese alla guida del proprio automezzo con a bordo altri quattro passeggeri connazionali, all’altezza di un semaforo, è stato bloccato tra le due autovetture condotte dai due giovani romeni, estratto con la forza dall’abitacolo e percosso ripetutamente da questi.

Il pugno decisivo è stato sferrato da un 26enne romeno, conosciuto nell’ambiente della Kick boxing regionale per aver già effettuato i primi combattimenti a livello agonistico. Il diciannovenne è stato così ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale cittadino, in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Sottoposto ad un delicato un intervento chirurgico, le sue condizioni di salute sono migliorate nei giorni successivi, tant’è che il 4 giugno è stato dimesso, poiché in via di guarigione.

La denuncia

I carabinieri di Udine, al termine di mirata ed autonoma attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore Giorgio Milillo, intrapresa a seguito della brutale aggressione per futili motivi subìta dal 19enne cittadino cinese, la notte del 26 maggio scorso in questo Viale Tricesimo, hanno identificato e denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria due uomini di nazionalità romena, un 26enne, operaio, incensurato, lottatore di Kick boxing e  un 34enne, disoccupato, pluripregiudicato, entrambi residenti in questa provincia. 

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