Delitto di via Buttrio: quella lettera partita troppo tardi
Il preside della scuola frequentata dalle ragazze ha rivelato che il consiglio di classe aveva inviato alle famiglie delle due una lettera con degli avvertimenti sulle loro condizioni. La missiva purtroppo è partita troppo tardi
Compagne di vita e di banco a tratti inseparabili, dai comportamenti esuberanti, a tratti anomali. E' questo che emerge in relazione al comportamento scolastico delle due ragazze che si sono rese protagoniste dell'omicidio di Mirco Sacher domenica 7 aprile a Udine.
Le informazioni sono state rilasciate in un'intervista alle telecamere di Free TV dal preside della scuola frequentata dalle protagoniste del delitto che ha sconvolto la città.
LA VIDEO INTERVISTA AL PRESIDE
La rivelazione che colpisce di più è però questa: "I loro insegnanti, all'indomani di alcuni fatti incresciosi, si erano riuniti in collegio docenti per convocare urgentemente i genitori. La decisione era stata presa, ma la lettera è partita l'8 aprile, giorno in cui le due 15enni si sono costituite. I professori volevano segnalare che le ragazzine erano a rischio bocciatura, sia per quello che riguarda il comportamento che per quello che riguarda il profitto."
Le missive erano state scritte e predisposte la settimana precedente e inviate lunedì, quando ormai era troppo tardi.
