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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Parto gemellare per una coppia gay di Udine

Il parto è avvenuto in America attraverso la maternità surrogata prevista dalla legislazione americana

Doppio fiocco, uno rosa e uno azzurro, per una coppia gay friulana divenuta padre di due gemelli. Il parto è avvenuto negli Stati Uniti d’America, in California, attraverso la tanto discussa maternità surrogata ancora vietata in Italia. La surrogazione di maternità, o gestazione per altri, normata e prevista in molti stati fra cui gli USA, è quel processo che permette di diventare genitore grazie ad una donna che accetta di affrontare la gestazione ed il parto per altri. I due papà, regolarmente coniugati all'estero da un anno e con una storia d’amore lunga più di 17 anni, hanno conosciuto prima una donna che ha donato gli ovociti,  quindi sono andati alla ricerca di una volontaria che li aiutasse a portare avanti la gravidanza. Ad accettare l’impianto dell’embrione fecondato è stata Sharon, giovane californiana, già madre due figli.

E’ così che undici giorni fa i due corregionali, un libero professionista e un impiegato, sono dunque diventati i papà di Mattia e Silvia. Un traguardo sognato e raggiunto dopo diverse fatiche, cui ne manca ancora una: far riconoscere la doppia paternità allo Stato Italiano. La legge Cirinnà, di recente emanazione, prevede infatti che solo uno di noi due possa essere il padre legale. Manca, cioè, la possibilità che il partner possa adottare il figlio biologico.

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