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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Palmanova

Completamento Terza corsia dell'A4, copertura "europea" da 600 milioni

La sigla odierna dei maxifinanziamenti destinati alla terza corsia dell'asse autostradale Venezia-Trieste segna il primo intervento nazionale sulle grandi infrastrutture Bei/Cassa depositi e prestiti. L'accordo sottoscritto premia un'infrastruttura strategica per il territorio regionale e per l'Europa

Sottoscritti oggi, nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia di Trieste,  600 milioni di euro di finanziamento che la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la Cassa depositi e prestiti (Cdp) hanno messo a disposizione di Autovie Venete per il completamento dei lavori di realizzazione della terza corsia della A4. L'opera, per la sua valenza strategica, è stata inserita nel piano di rilancio degli investimenti del presidente della Commissione europea Juncker. Un'operazione complessa quella che ha portato alla definizione dei contratti firmati oggi, che comprendono le due precedenti linee di credito messe a disposizione da Cassa depositi e prestiti per complessivi 300 milioni e il nuovo finanziamento della Bei.

La firma dei documenti finali è avvenuta alla presenza della stampa, nel corso dell'incontro di illustrazione promosso dalla presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario per l'emergenza sulla A4 Venezia-Trieste Debora Serracchiani, insieme ai firmatari, il vicepresidente di Bei Dario Scannapieco, Antonella Baldino, chief business officer di Cassa depositi e prestiti, e Maurizio Castagna, presidente e amministratore delegato di Autovie Venete.

Il primo finanziamento negoziato con la Cassa depositi e prestiti è stato sottoscritto nell'aprile 2011 per un importo di 150 milioni, rinnovato una prima volta nell'ottobre 2012 per essere poi esteso - nell'aprile 2014 - fino al 31 dicembre 2017. Nell'ottobre 2015 la durata è stata ancora prorogata fino al 31 dicembre 2020 e, inoltre, è stato stipulato un nuovo contratto per ulteriori 150 milioni di euro con la stessa scadenza temporale. Nel frattempo la contrattualizzazione e l'avvio dei lavori per il terzo lotto Alvisopoli-Gonars e per il primo sub-lotto del quarto lotto (Gonars-Nodo di Palmanova), nonché una serie di attività da parte del commissario per l'emergenza Debora Serracchiani che porteranno all'avvio di ulteriori interventi, hanno reso necessario il reperimento di risorse aggiuntive. Per attualizzare e rendere omogenee le condizioni di tutti e tre i finanziamenti (le due linee di credito Cassa depositi e prestiti e il finanziamento Bei) è stato così predisposto un unico "maxi finanziamento", suddiviso in due contratti, firmato oggi dai rappresentanti di Bei, Cdp e Autovie Venete. Un risultato importantissimo che consentirà alla Concessionaria di realizzare, oltre al terzo lotto e al primo sub-lotto del quarto, anche quelli fra Alvisopoli-Portogruaro (primo stralcio del secondo lotto), fra il Nodo di Palmanova-Casello di Palmanova (secondo sub-lotto del quarto lotto), l'intervento previsto sul casello del Lisert nonché l'anticipazione dei lavori del secondo e terzo stralcio del secondo lotto (cavalcavia, espropri, interferenze e le barriere fonoassorbenti). 

"La terza corsia della A4 è la prima opera italiana che viene finanziata nella "piattaforma infrastrutture" del piano Juncker e questo è un grande orgoglio per la nostra Regione". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario per l'emergenza sulla A4 Debora Serracchiani commentando la sottoscrizione dei contratti di finanziamento - per complessivi 600 milioni di euro - che la Banca europea per gli investimenti e la Cassa depositi e prestiti hanno messo a disposizione di Autovie Venete per il completamento dei lavori di realizzazione della terza corsia. Un'operazione che segna appunto il primo impiego della piattaforma costituita da Bei e Cdp per sostenere interventi infrastrutturali di grande profilo. "La firma odierna di contratti per 600 milioni da parte di Bei e Cdp sancisce che l'opera si fa, che la si mette in sicurezza, che si ha la copertura finanziaria per una buona parte del secondo lotto e che è un'opera strategica", ha osservato Serracchiani, evidenziando come per ottenere il traguardo raggiunto oggi si sia "lavorato tanto e in squadra". "Stiamo parlando - ha aggiunto la presidente della Regione – di un'opera importante per il collegamento con il centro est Europa e per il Mediterraneo e il corridoio Baltico-Adriatico, di un'opera che interviene su un asse in continuo aumento di traffico e con numeri importanti sia per i passeggeri sia per le merci". Proprio a proposito della direttrice nord-sud, Serracchiani ha ricordato che la scorsa settimana è stato inaugurato al porto di Trieste il nuovo servizio intermodale su Kiel-Göteborg. Riassumendo l'impegno finanziario complessivo della terza corsia, la presidente e commissario per l'emergenza sulla A4 ha osservato che il valore totale delle opere ammonta a 921 milioni di euro; i 600 milioni di euro i cui finanziamenti sono stati sottoscritti oggi si aggiungono, infatti, ai 168 milioni di euro di risorse proprie impegnate da Autovie Venete e ai 153 milioni del Governo già in parte spesi.

Per quanto riguarda la newco che subentrerà come concessionaria pubblica della A4, Serracchiani ha riferito che, in vista della data del 31 marzo, scadenza della convenzione di Autovie Venete, è in corso di predisposizione "una governance alla quale stiamo già lavorando, insieme alla cornice giuridica necessaria, cui si sta dedicando il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti". In conclusione, secondo la presidente del Friuli Venezia Giulia, "la firma odierna relativa alla terza corsia della A4 ci fa fare un salto di qualità, perché ora la regione, "periferia dell'impero", tocca con mano la possibilità di diventare raggiungibile". 

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