rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
commissario / Paluzza

"Per risolvere la questione della frana si nomini un commissario"

La proposta che riguarda la situazione di Passo Monte Croce Carnico nasce dal consigliere regionale dem Massimo Mentil, già sindaco di Paluzza

Si continua a discutere su come risolvere al meglio la situazione viaria che si è creata dopo la frana di dicembre, che ha coinvolto il Passo Monte Croce Carnico. L'ultima proposto parte dal Partito democratico, nello specifico dal consigliere Massimo Mentil, già sindaco di Paluzza. 

Un anno di lavori e 30 milioni di euro

"La chiusura di passo Monte Croce Carnico è un danno economico grave per la comunità locale, ma non solo. È necessario fare prestissimo e per farlo chiediamo che vengano dati poteri speciali, venga indicato un commissario che avvii un'interlocuzione forte con Anas, la Regione Fvg guidi e accompagni una scelta che è già tracciata e indennizzi chi ha subito pesanti danni". A chiederlo in una nota è il consigliere regionale del Pd Massimo Mentil, che con la deputata Debora Serracchiani e il sindaco di Paluzza, Luca Scrignaro, è intervenuto in una conferenza durante cui sono state affrontate la situazione e le criticità legate all'emergenza connessa all'interruzione della strada statale 52 bis in Carnia a seguito della frana di inizio dicembre 2023 e illustrate le proposte per una risoluzione delle problematiche.

"Nel 2016 era stata siglata una convenzione tra il ministero, Anas, la Carinzia e la Regione Friuli Venezia Giulia che poneva le basi per la messa in sicurezza della strada e metteva a disposizione anche le risorse. Oggi c'è un progetto di fattibilità, realizzato anche dalla Carinzia e presentato pure dal Comune di Paluzza nel 2020. Si segua, dunque, l'unica strada possibile, perché soluzioni come il tunnel non sono percorribili: l'ipotesi nella parte alta costerebbe 700 milioni e quella bassa 250. Non ci sono queste risorse, ma soprattutto non c'è l'interesse perché non risolverebbe i problemi che riguardano l'economia e le famiglie". Mentil, già sindaco di Paluzza, ha quindi sottolineato "la situazione della Valle del But di disagio totale e di un isolamento mai provato prima" e concorda con Scrignaro quando chiede massima urgenza e "che venga instaurato un rapporto diretto tra Comuni, Regione e Anas perché è fondamentale avere un canale tra enti e c'è la necessità di essere a conoscenza delle evoluzioni per poter rassicurare e dare consapevolezza a cittadini e imprese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Per risolvere la questione della frana si nomini un commissario"

UdineToday è in caricamento