Ingannano una pensionata e in un anno le "scuciono" 75mila euro
Una coppia di tolmezzini ha avvicinato un'ospite di una casa di riposo del capoluogo carnico approfittando - secondo gli investigatori - del consistente patrimonio dell'anziana e delle sue sorelle
In un anno un "gruzzolo" di 75mila euro, attinti dai conti di tre diverse persone. È per questo che un 71enne carnico, assieme alla moglie, è stato denunciato per circonvenzione d'incapace. L'uomo aveva avvicinato un'anziana ultranovantenne, che gestiva il cospicuo patrimonio suo e delle due sorelle, da tempo ospiti nella casa di riposo di Tolmezzo. Con la scusa di assisterla nelle faccende domestiche e patrimoniali, si offriva anche di accompagnarla con sempre maggior frequenza in un istituto bancario, dove la pensionata prelevava consistenti somme di denaro, anche con modalità compulsive e scuse inverosimili, come una somma di 2 mila euro prelevata per "acquistare spesa e medicine".
Le attenzioni "morbose" non sono passate inosservate ai Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, che hanno avviato un'indagine sotto il coordinamento della Procura di Udine. È così emerso che nell'arco di circa un anno, tra il mese di giugno del 2013 e quello del 2014, la coppia si sarebbe fatta consegnare la grossa somma di denaro. Sulla destinazione della ragguardevole cifra i militari dell'Arma mantengono per adesso il più stretto riserbo. Nel frattempo è stato disposto il congelamento dei conti correnti e dei titoli gestiti dall'anziana vittima e la nomina di un amministratore di sostegno a tutela delle tre donne.
