Valanga sul Lussari, chiuso il sentiero che sale al monte
Il Soccorso Alpino di Cave del Predil, visto l'eccezionale evento nevoso in corso, invita gli escursionisti e gli sci alpinisti ad astenersi dalle escursioni in ambiente nevoso nelle Alpi Giulie, sia in campo aperto che nel bosco, lungo itinerari considerati semplici
Nella tarda mattinata si è staccata una valanga lungo il Sentiero del Pellegrino, che conduce al monte Lussari, nel punto compreso tra la malga e il passaggio della seggiovia, sopra il sentiero stesso, ad una quota di 1570 metri.
L’intervento
La valanga è stata bonificata con il sistema “Recco” e con la ricerca “Artva” da due volontari del Soccorso Alpino di Cave del Predil accorsi subito sul posto dietro segnalazione dell'accaduto. Già questa mattina il sentiero del Pellegrino era continuamente percorso da escursionisti, soprattutto austriaci.
Il bollettino valanghe
Pericolo costante
Tale sentiero viene erroneamente considerato sempre sicuro, anche in condizioni di grande innevamento. Come invece conferma il bollettino appena emesso dall'Ufficio Valanghe della Regione Friuli Venezia Giulia, è perentoriamente sconsigliato effettuare escursioni in montagna, anche per i prossimi due giorni (sabato e domenica), perché il pericolo rimane ancora fermo al grado quarto della scala (che va da uno a cinque).
La situazione austriaca
Il Soccorso Alpino di Cave del Predil si è messo in contatto anche con i colleghi delle stazioni austriache di Arnoldstein e Villaco, che confermano anche per il Monte Dobratsch, considerato erroneamente, alla stregua del Pellegrino, un itinerario privo di pericoli, il divieto di effettuare escursioni a piedi o con gli sci.