Prima chiama l'elisoccorso, poi rifiuta gli aiuti
Vicenda paradossale quella di una donna di Maniago, che una volta raggiunta dall'equipaggio che lei stessa ha allertato ha declinato le offerte di soccorso
Prima la richiesta di aiuto all'elisoccorso, poi il rifiuto. È accaduto oggi, con gli uomini del soccorso alpino di Maniago protagonisti involontari di uan situazione paradossale, con una donna che non ha voluto salire a bordo del velivolo dopo aver richiesto lei stessa il supporto.
L'avvertimento
La stazione è stata allertata intorno alle 14. A chiedere aiuto una maniaghese classe 1954, che si è trovata in difficoltà circa duecento metri sotto la cima del Monte Jouf, nelle Prealpi Carniche sopra Maniago. La donna, che si trovava soltanto in compagnia del suo cane, rientrando dalla cima ha preso una traccia di sentiero sbagliato e si è ritrovata presto in difficoltà sopra dei salti di roccia.
I soccorsi
Al telefono le è stato suggerito di rimanere ferma nella sua posizione (ha riferito di sentirsi molto stanca) e si è deciso di inviare l'elicottero per individuarla, considerata anche l'ora prossima al calar del sole: senza una posizione precisa di riferimento (non riusciva ad attivare il servizio sms locator perché senza occhiali) le squadre di terra avrebbero rischiato di incorrere nel buio. Una volta sbarcato il tecnico di elisoccorso però, che l'ha raggiunta e rassicurata, la donna ha rifiutato di salire sul velivolo, dicendo di aver ritrovato le forze per risalire a piedi e scendere per il sentiero giusto autonomamente.