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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Caso vaccini: lettera a una figlia, per non dimenticare quanto accaduto

La preoccupazione e la rabbia di una mamma per chiedere verità e giustizia

Lo scandalo vaccini continua a far preoccupare i genitori del Friuli e del vicino Veneto. Così una mamma di Treviso ha deciso di spiegare quanto accaduto a sua figlia, tramite una lettera che potrà leggere una volta diventata grande

“Devi sapere che fino ad alcune decine di anni fa anche nel nostro paese, come nei paesi poveri che si vedono in televisione, si poteva morire per  malattie contagiose, fino a che sono stati scoperti dei farmaci per rendere immune l’organismo dalle infezioni. Questi sono i vaccini - si legge nello scritto. Anche noi abbiamo scelto di vaccinarti, affidandoci, ma soprattutto affidando la tua salute a delle persone specializzate che, con cura e dedizione, si occupano di somministrare quotidianamente ai bimbi di pochi mesi queste medicine per prevenire le malattie”.


La lettera ripercorre le varie vicende fin qui accadute, soffermandosi soprattutto sulla mancanza di fiducia in chi dovrebbe prendersi cura della salute dei più piccoli. 


“Dopo un anno circa dalle prime vaccinazioni, un giorno abbiamo ricevuto una lettera. Parole chiare che avvisavano dell’alta probabilità che chi doveva occuparsi della tua salute salvaguardandoti da mali contagiosi e mortali, non avesse fatto il suo dovere. Ti ha ingannato, ha tradito la tua e la nostra fiducia, ha vanificato le nostre scelte, è intervenuto sulle nostre convinzioni, negandoci ogni diritto di replica. Ben presto, l’iniziale preoccupazione ha lasciato posto alla rabbia, soprattutto per non essere potuti intervenire in tua difesa”.
“Io e il tuo papà - conclude la mamma - abbiamo il diritto e il dovere di capire come possa essere accaduto un fatto tanto grave, lo dobbiamo a te, ma anche a tutti i bambini che verranno”.

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