Pannelli fotovoltaici dismessi: i carabinieri del Noe di Udine ne sequestrano 900
L'operazione, che ha portato alla denuncia di due persone, è stata messa a segno al valico doganale di Trieste Fernetti
Maxi sequestro di rifiuti da parte dei carabinieri del Noe di Udine. Un intero carico di rifiuti, costituito da 900 pannelli fotovoltaici del valore di 15.000 euro, è stato sottoposto a sequestro a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste che ha assunto il coordinamento delle indagini.
L'operazione è stata messa a segno grazie al sempre attento monitoraggio da parte del Noe sui carichi di merci che giungono in frontiera e che potrebbero celare il tentativo di esportare illecitamente rifiuti oltre i confini nazionali.
Al termine di un controllo sui flussi di merci avvenuti al valico doganale di Trieste Fernetti, i militari dell'Arma del nucleo operativo ecologico di Udine, supportati da personale del locale Servizio Antifrode, hanno controllato un carico di pannelli fotovoltaici che è risultato privo della documentazione richiesta dalla normativa di riferimento in materia di R.A.E.E. (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) necessaria a certificarne la natura di merce, escludendo quella di rifiuto.
I successivi accertamenti hanno permesso poi di risalire: al legale rappresentante della società che ha tentato di esportare illegalmente i rifiuti RAEEe al legale rappresentante della ditta acquirente dei manufatti.
Entrambi i soggetti, il cedente un italiano domiciliato in provincia di Imperia e l’acquirente un siriano residente in Germania, sono stati denunciati all’ Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di traffico illecito di rifiuti.
