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Cronaca Codroipo

Cambio al vertice dei codroipesi lancieri di Novara

Il Colonnello Tanda lascia il comando al Colonnello di Girolamo

Nella tarda mattinata di giovedì, nella guarnigione di Goricizza, sede del 5° Reggimento “Lancieri di Novara”, il colonnello Francesco Tanda, 81° Comandante, dopo quasi due anni alla guida del reparto, ha affidato lo Stendardo più decorato dell’Arma di Cavalleria al Colonnello Mario di Girolamo.

Alla cerimonia militare erano presenti il comandante della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, Generale di Brigata Angelo Michele Ristuccia, da cui dipende il Reggimento, il Sindaci delle città di Codroipo, Fabio Marchetti, e di Bertiolo, Eleonora Viscardis, il rappresentante del sindaco della città di Sedegliano, le associazioni combattentistiche e d’arma, nonché di numerose autorità civili e religiose.

I “Bianchi lancieri”, nel periodo di comando del colonnello Tanda, sono stati intensamente impegnati in diverse e delicate attività operative ed addestrative, sia in ambito nazione sia in quello internazionale.

In particolare, uomini e donne di “Novara” hanno preso parte all’operazione “Strade Sicure” nelle città di Milano, Brescia e Gradisca dove, per diversi mandati, hanno cooperato con le forze di polizia al fine di aumentare il controllo del territorio nelle aree più sensibili del Paese, riscuotendo in ogni circostanza il plauso delle autorità di pubblica sicurezza.

Contemporaneamente, in ambito internazionale, hanno partecipato all’operazione “Leonte XXI” nel difficile, complesso e instabile scenario libanese, in ottemperanza alla risoluzione 1701 delle Nazioni unite, il cui successo è stato sancito dalle innumerevoli attestazioni di stima da parte delle autorità locali ma soprattutto dalla gente comune, sintomo della grande solidarietà e professionalità degli italiani ma soprattutto tratto distintivo dei “Bianchi lancieri”, degni eredi dello stile e delle tradizioni di cavalleria.

L’81° comandante di “Novara”, nel suo indirizzo di saluto, dove ha ripercorso le tappe fondamentali dei suoi due anni di comando ha voluto ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto e per l’eccellente professionalità dimostrata in ogni occasione – “‘Novara’ non è solo un Reggimento di Cavalleria, ma principalmente è uno stile di vita e un modo di concepire il dovere militare. E di questo, dopo due anni tra i ranghi dei Bianchi lancieri, ne sono certo !” – sottolineando come il reparto sia una delle più belle realtà dell’Esercito Italiano – “i ‘Lancieri di Novara’ sono una preziosa unità militare al servizio del Paese che, indipendentemente dalle trasformazioni e cambi di denominazione, mantiene sempre fede al proprio motto: Albis ardua, ‘ai Bianchi le ardue imprese’”.

Al termine dell’emozionante discorso, il passaggio dello stendardo dalle mani del comandante uscente a quello subentrante, ha sancito formalmente l’inizio del mandato del colonnello di Girolamo quale 82° comandante dei Lancieri di Novara.

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