L'esperienza "indecorosa" di Francesca De Marco in Borgo stazione
Il marciapiede lungo l'ex hotel Europa è utilizzato come bagno pubblico all'aperto. Il coordinamento civico: "Non chiediamo più, pretendiamo decoro nel nostro quartiere"
“Finora in Borgo Stazione se ne respiravano soltanto gli olezzi, ma non se ne vedeva la provenienza. Ebbene, in uno di questi giorni, mentre passavo con familiari ed amici del Coordinamento Civico Udinese Borgo Stazione, lungo il marciapiede dell’ex Hotel Europa, dove gli olezzi sono più forti, una giovane donna me ne ha fatto vedere, senza inibizioni, la provenienza. Inorridita, ho coperto gli occhi della nipotina che stava al mio fianco. Uno spettacolo davvero indecente. Inutilmente ho cercato un vigile. Erano le ore 18. La donna, in posizione oscena, ha risposto alle mie proteste sostenendo – non metto in dubbio – di avere ‘una necessità’. Avrei desiderato che in quel momento le autorità addette al decoro della città fossero presenti: per lo meno un vigile, che da anni chiediamo per far rispettare leggi e decenza!”.
Con questa nota del presidente Francesca De Marco, indirizzata all’Amministrazione Honsell, il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” sottolinea una situazione di disagio. “Accettare tutto questo fa parte forse del principio di tolleranza e di solidarietà?” si chiede Alberto Travain, membro del direttivo del Coordinamento, oltre che presidente del Fogolâr Civic. “Il tempo della segnalazione e della trattativa con l’Amministrazione – rincara la signora De Marco - sta per scadere e per lasciare il posto alla mera e legittima rivendicazione della cittadinanza, senza riguardi inibitori. Non chiederemo più: pretenderemo. Pretenderemo decisamente il decoro del nostro quartiere e della nostra città di cui l’area Stazione dovrebbe formare un biglietto da visita. È finito il tempo delle belle statuine!”.
