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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Palmanova

Boom di nascite all'ospedale di Palmanova, è più 6 per cento

Nel 2018 nell'ospedale della città stellata sono venuti al mondo 780 bambini

Il punto nascita di Palmanova apre il nuovo anno con un dato positivo: nel 2018 infatti all'ospedale della città sono nati 780 bambini,con un incremento del 6 per cento sul totale delle nascite annuali.

I dati

L'incremento delle nascite si inserisce all'interno di un contesto non altrettanto roseo, che vede un generalizzato calo demografico a livello regionale del 5 per cento. Il punto nascita di Palmanova risulta essere quindi, in tutto il Friuli, uno dei pochi in crescita.

Le dichiarazioni

"Palmanova è un punto di riferimento storico e ideale per un ampio territorio che va dalla Bassa Friulana fino a gran parte dell'Isontino, dal codroipese al manzanese, dal cividalese alla cintura di Udine Sud", dichiara il sindaco, Francesco Martines. A dimostrazione di ciò, i primi 4 bimbi nati nel 2018: i genitori del primo neonato risiedono a Buttrio, del secondo bambino ad Aiello del Friuli, del terzo a Latisana e del quarto a San Giovanni al Natisone. "L'ospedale di Palmanova-Latisana è un'eccellenza a livello regionale. Per questo è nostro dovere salvaguardane la funzione e fare in modo che si integri nel modo migliore con tutto il sistema sanitario regionale. Chiediamo sicurezze su quella che sarà la specializzazione da assicurare alla struttura" aggiunge il sindaco.

Le richieste

Visto l'incremento delle nascite, la città ha presentato un ordine del giorno, voluto da maggioranza e opposizione, nel quale si chiede all'assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi, di partecipare e intervenire a un prossima seduta del consiglio comunale, per discutere sui temi legati alla recente riforma sanitaria. La richiesta è quella di supportare in sede regionale una proposta di riordino dell'organizzazione della rete ospedaliera che preveda per l'ospedale di Palmanova-Latisana un'organizzazione interna strutturata per garantire l'attività programmata e urgente, aree ad alta integrazione ospedale-territorio dedicate alla gestione della cronicità/fragilità e dell'urgenza territoriale, collegamenti in rete fra loro e con l'hub in senso bidirezionale, con definizione di specifiche competenze e la loro qualificazione come punti di riferimento per il territorio per i bisogni di assistenza di primo livello che richiedano competenze o tecnologie presenti negli hub.

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