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Cronaca Cividale del Friuli

Obiettivi raggiunti nell'anno di transizione verso il "progetto culturale Mittelfest"

Bilancio positivo e obiettivi raggiunti per l’edizione della “nuova era” targata Haris Pašović. Ricevuta la medaglia del Presidente della Repubblica per lo spettacolo Ragazzi del ‘99

Più che positivo il bilancio dell'edizione 2018 di Mittelfest che sotto la "nuova era" ha portato contenuti artistici di riconosciuta qualità – declinati in 31 progetti artistici, 18 musicali, 7 teatrali, 4 di danza (di cui uno per bambini) , 2 eventi speciali, spesso prime mondiali -  il  ripristino di relazioni internazionali, un’evidenza di primo piano nel panorama dei festival italiani e un’ampia attenzione mediatica nazionale ed internazionale.

“Tornare alle origini del festival, recuperare la sua anima europea, elevare lo standard qualitativo della proposta: si era prefissa questo, un anno fa, l’assemblea dei soci di Mittelfest, che per il rilancio del festival ha scelto un direttore straniero con competenze internazionali: obiettivi raggiunti”, ha dichiarato ieri a Cividale il presidente Federico Rossi nel corso dell’incontro con la stampa in cui è stato tracciato il bilancio della 27.edizione. “Nello stesso tempo volevamo un progetto culturale organico e coerente e questo si è cominciato a vedere: Mittelfest come laboratorio di idee su ciò che accade in Europa e sulle possibili vie che portano a un’idea nuova di Europa. Un progetto che punta ad avere alcuni eventi nell’arco di tutto l’anno, laboratori e confronti con personalità del mondo culturale, politico e della società , ma anche a un dialogo e coinvolgimento del territorio e delle sue comunità”. Rossi ha parlato di un “percorso di trasformazione che prevede cambiamenti profondi e non di superfice” e in questo solco andranno valutate anche “alcune criticità emerse in questa fase di transizione”.

I numeri

Per quanto riguarda i “numeri”, ecco qualche dato: 430 presenze tra artisti e tecnici; 4.500 le presenze di pubblico 3700 - dato presunto a domenica sera, 15 luglio -  più 800 agli eventi collegati); 40 giornalisti accreditati, fra stampa internazionale, nazionale e regionale (hanno parlato di Mittelfest 71 testate, di cui 24 nazionali e 16 internazionali, e oltre 150 siti web territoriali, nazionali e internazionali).  1400, invece,  le prenotazioni riferite soltanto agli alloggi per artisti e addetti ai lavori (con i benefici per il territorio in termini di indotto).

Haris Pašović-5“Sono felice: questo è il mio bilancio”, ha esordito così il direttore artistico Haris Pašović, che è riuscito a costruire un programma di livello internazionale in soli sette mesi  (da dicembre 2017) quando in genere per un festival sono necessari dai 12 ai 18 mesi. E con un budget (circa un milione 200 mila euro) che è un quinto di quanto ricevono festival della dimensione di Mittelfest. Da qui la necessità, per Pašović, di  ottenere di più non tanto dalla Regione o dal Comune di Cividale (soci di Mittelfest insieme a CiviBank, Ert FVG, Società filologica friulana, mentre sostengono il festival il MIBACT, la Fondazione Friuli, Promoturismo FVG, Camera di Commercio di Udine e Teatro Nuovo Giovanni da Udine; collaborano al festival Apt Gorizia, Fazioli, Convivio Zorzettig, Italpol, convitto nazionale Paolo Diacono, Arlef e Civiform) ma dal Ministero della cultura e di attingere anche a finanziamenti europei.

Indiscutibile il livello artistico e avanguardistico del cartellone, “che forse all’inizio ha suscitato qualche scetticismo, ma già dopo due giorni il pubblico ha cominciato a capire e nella seconda parte del festival moltissimi spettacoli si sono chiusi con standing ovation e evidente soddisfazione degli spettatori”. Il dato oggettivo è che “ il pubblico possibile qui è piuttosto maturo e uno degli obiettivi è proprio il ricambio con spettatori giovani”.

Trasformare Mittelfest in un progetto più ampio è la strada da seguire anche per il direttore artistico Pašović. Un progetto che veda protagonisti attivi i giovani, “portatori di idee nuove”, e che preveda scambi e dialogo, “che faccia di Cividale un forum sui temi e  le sfide che attraversano l’Europa”. Non si è sbilanciato Pasovic, sul possibile soggetto dell’edizione 2019. “Non è possibile stabilirlo adesso, Mittelfest dev’essere il luogo in cui si porta l’attualità, quel che è certo è che sarà sempre piattaforma dei migliori artisti internazionali”. E a chi chiedeva a quale modello di festival Mittelfest si ispiri, Pašović ha risposto, “senza che ciò sembri arrogante”, che Mittelfest “non segue una tendenza ma la traccia: non ci sono altri festival così in Europa”.

All’incontro con la stampa è stato inoltre annunciata la notizia che Mittelfest 2018 ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per lo spettacolo Ragazzi del ‘99

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