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Cronaca

Fatturato di oltre 31 milioni per la Net, nominato il nuovo Cda

Honsell: «Un augurio di buon lavoro ai nuovi membri e un ringraziamento per aver accettato l'incarico. Stima e riconoscenza per il lavoro svolto anche ai consiglieri uscenti». Entrano nel nuovo Cda Alessandro Cucchini, Daniela Lucca, Edi Collaoni e Laura Antonelli

Renzo Moro sempre nel ruolo di presidente, a cui si aggiungono i nuovi consiglieri Alessandro Cucchini, Edi Collaoni, Daniela Lucca e Laura Antonelli. Sono questi i nomi del nuovo Consiglio di amministrazione di Net spa, nominato dall'assemblea dei soci nella seduta di oggi, 22 maggio. «Prima di tutto desidero esprimere il mio personale ringraziamento al presidente Moro e ai consiglieri uscenti per l'impegno profuso e per i risultati raggiunti in questi tre anni – sottolinea il sindaco di Udine –. Questa è una società che ha saputo ridurre i costi fino a essere il secondo gestore dei rifiuti più economico in Italia, mantenendo però sempre un altissimo livello di qualità del servizio. Al presidente Moro e a tutti i componenti del nuovo Cda va un augurio di buon lavoro».

DATI di BILANCIO. Continua per NET Spa il trend positivo dell’ultimo decennio, che vede l’azienda ampliare il bacino di utenza, aumentare la solidità aziendale e nel contempo diminuire le tariffe. Nonostante un mercato sempre più competitivo, il 2016 è stato particolarmente positivo per NET, che ha dimostrato una grande capacità di reagire ai cambiamenti esterni, confermandosi anche per il 2016 la monoutility regionale a capitale pubblico di maggiori dimensioni per la gestione dei servizi nel settore dei rifiuti. Si chiude con un utile di 1,9 milioni di euro e un valore della produzione di oltre 31 milioni di euro il bilancio di esercizio 2016 della NET, entrambi dati in aumento rispetto all’anno precedente. Il margine operativo lordo è pari a 3,2 milioni di euro, il risultato operativo è di 2,3 milioni di euro. Approvato all'unanimità dai soci lunedì sera, nella sede di San Giorgio di Nogaro, il bilancio dell’azienda udinese registra un ritorno economico anche per i cittadini serviti dalla NET, che negli ultimi anni già beneficiano di una riduzione delle tariffe.

TARIFFE e RACCOLTA. Nel 2016 Udine è salita al secondo posto nelle classifiche delle città con la tariffa più bassa d’Italia (nel 2015 era terza), grazie al miglioramento dell’efficienza, al controllo delle spese grazie a una corretta pianificazione degli investimenti nel tempo, alla omogeneizzazione dei processi aziendali e alla ricerca partner pubblici. Superata solo da Belluno, il capoluogo friulano ha ridotto la tariffa a 162 euro. Pordenone entra nella top-ten piazzandosi al 5° posto. NET ha servito oltre 350 mila utenti di 86 comuni, gestendo 222mila tonnellate di rifiuti. Dal 2009 al 2015 i rifiuti indifferenziati sono scesi da quasi 128mila tonnellate a a 83mila circa. Punte di eccellenza i comuni della Carnia, Tricesimo, Buja, Cassacco, tutti comuni con percentuali superiori all’80%. In generale, i dati riepilogativi evidenziano il costante aumento complessivo della percentuale di raccolta differenziata. “In pochi anni la raccolta dell’organico è raddoppiata - commenta il direttore Massimo Fuccaro - e ancora aumenterà. Il è resto stabile. Con il 66% a Udine e Pordenone a 80% (dato motivato dal porta a porta), siamo ben oltre la media del 50% raggiunta nel nord Italia”.

INVESTIMENTI. Gli investimenti lordi effettuati nel 2016 superano i 600 mila euro, di cui 237mila per cassonetti e altra attrezzatura varia, 90 mila per impianti, 79mila per attrezzature d’ufficio e arredi, 76mila per acquisto automezzi-mezzi di trasporto, 74mila per software, 40 mila per le altre immobilizzazioni immateriali. Inoltre sono stati liquidati lo stato avanzamento lavori per circa 4,7 milioni di euro relativamente all’intervento di refitting in corso di realizzazione all’impianto di San Giorgio di Nogaro. L’azienda ha quindi proseguito con coerenza il percorso di sviluppo indicato dal piano industriale 2015-2017, incentrato sulla ricerca di una sempre maggiore efficienza a fronte del miglioramento del servizio. In coerenza con le politiche ambientali europeeNet si è focalizzata sulla cosiddetta “economia circolare”, un sistema in cui tutte le attività, a partire dall’estrazione e dalla produzione, sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun altro.

Le NOMINE

Nuovi ingressi nel Cda: confermato Moro alla presidenza, e i neo consiglieri Alessandro Cucchini, Daniela Lucca, Edi Colaoni, Laura Antonelli.

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