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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Daniele del Friuli / Via Cesare Battisti

Banconote false al mercato: sequestrati 60mila euro a Tarcento

La produzione era stata messa in opera in maniera "artigianale" da un pensionato residente nella località collinare. Le indagini sono partite da alcuni pezzi piazzati a San Daniele del Friuli. L'invito dei carabinieri per chi sospettasse di avere denaro falso: "Andate in banca a controllare"

Un mucchio di banconote false in casa, per 60mila "finti" euro complessivi. E' finito così in manette Adriano Zaccomer, tarcentino classe 1945 con dei precedenti per reati contro il patrimonio, accusato di falsificazione e spendita di monete false.

Adriano Zaccomer

L'indagine, condotta dai carabinieri di San Daniele diretti dal Pm Lucia Terzariol, è partita lo scorso 26 giugno. In tarda mattinata era arrivata una richiesta d'intervento al 112 perché al mercato di San Daniele qualcuno aveva effettuato degli acquisti con delle banconote false.

Partita l'azione investigativa, i militari hanno subito individuato Zaccomer e, una volta perquisita casa sua, hanno scoperto una vera e propria tipografia "artigianale", dove l'uomo stampava banconote da 50 euro, grazie a una stampante a getto d'inchiostro e a delle matrici. A occhi esperti il trucco del denaro falso non sarebbe riuscito, ma in velocità i "verdoni" sono facilmente confondibili con quelli veri.

Il tenente Morrone, primo da sinistra, coi suoi collaboratori

L'attività, secondo le analisi degli uomini dell'Arma, era in piedi da un mese circa. I carabinieri pensano di aver sequestrato tutte le false banconote, per un totale di 60mila euro. Sembra che Zaccomer facesse tutto da solo, senza nessun complice. Come ha precisato il tenente Morrone del NORM di Udine le regioni dove si falsifica di più sono Campania  e Lombardia, ma in quei casi la "filiera" ha più interpreti, essendo quel tipo di mercato in mano a strutture criminali molto articolate.

Il capitano Pasquariello, presente all'incontro, ha approfittato dell'occasione per invitare chi fosse in possesso o sospettasse di avere banconote false a recarsi in banca per un controllo, unico posto dove è possibile attestare la veridicità del denaro. "In queste situazioni vengono penalizzate le categorie deboli, le meno attente e capaci di smascherare i criminali. Deninciare casi analoghi è un dovere civile, un servizio che si fa al prossimo".


 

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