Avvelenamento: sequestrata la casa di Varmo, trovato topicida
Posta sotto sequestro, nel pomeriggio di oggi, la dimora presente nella frazione di Santa Marizza della famiglia coinvolta dall'intossicazione da tallio
La casa di Santa Marizza di Varmo della famiglia friulana residente a Nova Milanese (Monza Brianza),coinvolta nel recente caso di avvelenamento, è stata posta sotto sequestro questo pomeriggio. L'obiettivo è preservare lo stato dei luoghi in attesa dei risultati di laboratorio sulle provette raccolte all'interno del podere. A lavorare sul caso i carabinieri di Desio assieme ai colleghi di Rivignano, con il contributo dei tecnici sanitari dell'A.a.s n°4 Friuli centrale.
Le analisi
Gli esperti hanno ispezionato il fienile della casa prelevando diversi campioni di materiale: dal cibo consumato, agli insetti morti, all'acqua del pozzo artesiano. Il sospetto iniziale era che i familiari avessero bevuto acqua inquinata, ma buona parte del paese usa questo tipo di risorsa e non sono stati riscontrati problemi del genere. Sembra quindi un’ipotesi più che remota.
Trovati escrementi e veleno per topi
In soffitta è stato trovato un topicida all'interno di alcuni sacchetti rossi, mentre nel fienile era presente del guano di piccioni, ma non in quantità eccessive. Saranno solamente le analisi di laboratorio a stabilire l'origine del metallo pesante. Per adesso non si escludono altri sopralluoghi, tutte le piste sono ancora aperte. Dopo la morte di Patrizia Del Zotto, del padre, Giovanni Battista ora si teme per la madre di 87 anni. In via di miglioramento le condizioni delle altre due persone intossicate, la sorella di 58 anni e la badante dei due anziani.
