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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'estate della Polfer in regione: tra pitoni, bulli e stupefacenti

I risultati operativi registrati tra giugno e agosto 2018 dalla Polizia Ferroviaria in Friuli Venezia Giulia: 5 arresti, 295 denunce, 62 minori stranieri rintracciati e 60 multe

Durante il periodo estivo, caratterizzato dal forte aumento dei flussi turistici e tenuto conto  del momento particolarmente delicato in ambito internazionale, la Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia ha intensificato la propria attività istituzionale all’interno dei plessi ferroviari, sui treni e lungo la linea ferroviaria al fine di garantire la sicurezza dei viaggiatori.

I numeri dei controlli estivi

Nell’arco temporale giugno/agosto 2018  sono state identificate 6820 persone, impiegate 3137 pattuglie in stazione e a bordo treno, mentre i treni scortati sono stati ben 1705. I veicoli controllati sono stati 363. Tale intensa attività ha permesso, sempre nello stesso periodo, di arrestare 5 persone, 295 soggetti venivano denunciati a piede libero, e le contravvenzioni elevate sono state 60. Sono stati inoltre rintracciati 62 minori, tutti stranieri. Sono state effettuate inoltre n. 9 operazioni di controllo straordinario  predisposte dal Servizio di Polizia Ferroviaria che hanno visto l’impiego di  570 operatori che hanno identificato 730 persone, 9 delle quali sono state indagate in stato di libertà.

Le operazioni più note

Degni di nota sono da considerarsi 4 episodi che hanno permesso alla Polizia Ferroviaria di dare risalto all'attività svolta durante i tre mesi estivi

Il primo episodio si è verificato il 6 giugno scorso, quando il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Udine, ha sorpreso, all’interno dello scalo merci ferroviario di Viale Europa Unita, tre ragazzi, che, a loro dire, stavano effettuando delle foto “artistiche” utilizzando un giovane pitone reale della lunghezza di oltre 50 cm. Anche se i ragazzi non intendevano certamente commettere gravi violazioni, gli stessi venivamo identificati e contravvenzionati per l’ingresso in luogo non accessibile al pubblico. Leggi l'articolo: Multati tre ragazzi sorpresi con il loro pitone in mano

Il secondo episodio è accaduto sempre nel mese di giugno quando la Polizia Ferroviaria di Pordenone ha denunciato per violenza privata e per molestie un giovane di 19 anni, residente in provincia di Treviso resosi responsabile di aggressione ad una ragazza sedicenne della quale non aveva accettato l’interruzione di una relazione intessuta tempo addietro.

Il terzo episodio risale a sabato 7 luglio quando un branco di bulli, salito sul treno ha creato diversi disagi sul convoglio Udine-Mestre ferendo un anziano. La comitiva era formata da 10 ragazzi e una ragazza, tutti tra i 17 e 21 anni. Sette sono stati fermati e denunciati, quattro, invece, sono riusciti a scappare. Erano tutti senza biglietto. Leggi l'articolo: Branco di bulli sale sul treno, disagi sul convoglio Udine-Mestre: ferito un anziano

Nel mese di agosto, infine, si è registrato il quarto episodio di rilievo, ovvero quando la Polizia Ferroviaria di Udine, in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, nell’ambito di una serie di controlli straordinari mirati al traffico di stupefacenti, ha tratto in arresto un minorenne italiano trovato in possesso di circa 3 etti di marijuana che aveva anche cercato di opporre resistenza a pubblico ufficiale. Leggi l'articolo: Arrestato minore con 3 etti di marijuana  

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