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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Fiumicello

Omicidio Regeni, dopo due anni arrivano gli atti della magistratura egiziana

La voluminosa documentazione era attesa dal 25 febbraio 2016. Per comprenderne il contenuto i legali si avvarranno di un interprete per la traduzione

Gli atti dell'inchiesta della magistratura egiziana sull'uccisione di Giulio Regeni, il giovane ricercatore di Fiumicello scomparso al Cairo il 25 gennaio e trovato morto il 3 febbraio successivo lungo la strada che collega la capitale egiziana ad Alessandria, sono stati consegnati alla legale della famiglia del ricercatore universitario, Alessandra Ballarini, e dallo stesso legale messi a disposizione ieri, sabato 15 dicembre, del pm di Roma, Sergio Colaiocco, titolare degli accertamenti in Italia.

Due anni dopo 

La voluminosa documentazione, è stata consegnata venerdì pomeriggio al Cairo. I documenti, richiesti formalmente il 25 febbraio 2016 e promessi il 6 dicembre dello stesso anno dal procuratore generale in visita a Roma, sono arrivati dopo quasi due anni.

A un primo sommario esame sembra trattarsi della stessa documentazione già consegnata attraverso rogatoria dalle autorità egiziane. Trattandosi, tuttavia, secondo le indiscrezioni di piazzale Clodio, di documenti in lingua araba, sarà necessaria la traduzione per una valutazione da parte degli inquirenti italiani.

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