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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Daniele del Friuli / Via Udine

«L'identità non si svende». È polemica contro Aria di Friuli Venezia Giulia

A un giorno dall'inizio della manifestazione, che proprio quest'anno ha cambiato impostazione, scoppia la polemica. Il motivo? Il cambio del nome e la mancanza di legame con la Venezia Giulia, visto che per chi contesta tutto si svolge e si sviluppa attorno al Friuli

La missiva porta la firma di Federico Simeoni, consigliere provinciale del Front Furlan, e di Luigi Gambellini, presidente di Patrie Furlane, movimento autonomista friulano. I destinatari sono il sindaco di San Daniele, Paolo Menis, e il presidente del Consorzio produttori di prosciutto, Giuseppe Villani. Nel mirino delle critiche il passaggio da “Aria di Festa” ad “Aria di Fvg”. 

Alla vigilia dell'apertura della tradizionale kermesse eno-gastronomica friulana di fine Giugno, come organizzazione autonomista non possiamo che rimarcare con disappunto la sciagurata scelta adottata dagli enti istituzionali che hanno sempre patrocinato “Aria di Festa”, di variarne il nome in un commercialmente incomprensibile, impronunciabile e invendibile “Aria di Friuli Venezia Giulia”.

Incomprensibile, perché la manifestazione promuove il prodotto di punta dell'eccellenza eno-gastronomica che viene prodotta in Friuli, non nella regione inventata della Venezia Giulia, che tra l' altro non ha mai avuto confini definiti. Incomprensibile perché la kermesse si è sempre svolta a San Daniele del Friuli, da cui il prosciutto Doc trae la denominazione internazionalmente conosciuta. Ancora di più incomprensibile quando la manifestazione si è allargata ad altre undici località tutte situate nel Friuli storico e nemmeno una nella fantasiosa Venezia Giulia. Ci spiegherete voi come Aquileia sia stata fatta diventare capitale storica del Friuli Venezia Giulia, quando tutti sanno che Aquileia con Cividale è stata capitale del Patriarcato, mai del Fvg e forse solo Udine può fregiarsi del titolo di capitale del Friuli. Possiamo inoltre farvi notare come San Daniele, Cividale e Gemona posseggano tutte il suffisso del Friuli e non del Friuli Venezia Giulia.

ARIA DI FRIULI VENEZIA GIULIA: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE

Impronunciabile e invendibile perchè è riprovato che Friuli Venezia Giulia è un nome troppo lungo, complicato, non si associa a niente, è difficile da memorizzare, non ha attinenza storica con nulla, mettendo assieme due realtà completamente diverse che si elidono a vicenda. Numerosi studi di marketing hanno poi più volte rimarcato che Fvg è un acronimo che non ha appeal, e quel Venezia Giulia affiancato al Friuli dirotta ogni sforzo mnemonico su Venezia, che non ha bisogno d' altro per attrarre ancora turisti ed investimenti a se. Non crediamo che sia né lungimirante né intelligente investire risorse pubbliche provenienti dalle tasse dei friulani per veicolare messaggi che vanno a favorire nei fatti i nostri robusti vicini del Veneto.

Non ci stupiamo che la scelta di cambiare Aria di Festa in Aria di Fvg sia stata caldeggiata dagli assessorati regionali e da Turismo Fvg, il cui unico compito istituzionale nell' ultimo decennio è quello di togliere identità e risorse al Friuli per rianimare la pluri assistita area di Trieste. Ci diamo invece meraviglia che le istituzioni del Friuli ed in particolare di San Daniele si prostrino a questo disegno, nell' illusione di dirottare presenze dall' evanescente Expo milanese e elemosinare la briciola di qualche contributo regionale. Male, molto male. Il marchio da promuovere è il Friuli, non l' Fffevugì.

Trentino e Sud Tirol ci insegnano che l'identità territoriale è un marchio potentissimo da sfruttare e non da svendere sul tavolo della partitica. Ci auguriamo che questa sciagurata “disavventura” del 2015 rimanga un episodio isolato e non ripetibile. Non vorremmo che per accondiscendenza all politica triestina l' edizione 2016 di Aria di Festa abbia da svolgersi a San Daniele del Fvg, Cividale del Fvg e Gemona del Fvg.

L'identità non si svende.

Cordialità

Campoformido, li 24/6/2015

Federico Simeoni, consigliere della Provincia di Udine

Luigi Gambellini, Presidente Patrie Furlane

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