Gli da appuntamento per fare sesso inviando foto false, l'incontro finisce in rissa e con una tentata estorsione

Si accordano per un appuntamento a fini sessuali, ma quando s’incontrano uno dei due giovani non corrisponde alle foto scambiate sui social così finisce in rissa e tentata estorsione.

I fatti

Nel tardo pomeriggio di sabato 2 febbraio a Udine è stato arrestato un 22enne cittadino rumeno per tentata estorsione. Verso le 17.30 in piazzale XVI luglio a Udine il personale della Squadra Mobile assisteva a una manovra azzardata da parte di un’autovettura che si stava immettendo sul controviale di Viale Venezia. Dopo la brusca frenata fatta con il freno a mano, i due occupanti dell’auto iniziavano una violenta colluttazione all’interno dell’abitacolo, interrotti dall’arrivo dei poliziotti.

La tentata fuga

Uno dei due giovani, identificato come un rumeno di 22 anni, apriva così di scatto la portiera dal lato passeggero cercando di allontanarsi ma venendo prontamente fermato dagli agenti, che gli hanno trovato addosso un coltello a serramanico con lama in acciaio lungo complessivamente 15 centimetri.

Il movente

L’attività di indagine appurava che l’altro uomo, un italiano anch'egli di 22 anni, era stato adescato dal coetaneo tramite un’applicazione social per consumare un rapporto sessuale. Ma non trovandosi di fronte la persona con cui credeva di essersi messo d’accordo, non corrispondendo le fotografie, si era lamentato. A questo punto il giovane adescatore iniziava a minacciare, pretendendo di ricevere 150 euro. Una volta giunti in prossimità di viale Venezia e accortosi che la vittima si stava dirigendo in questura, il soggetto ha azionato il freno a mano attirando però così l'attenzione dei poliziotti, che l'hanno così condotto in carcere a disposiione dell’autorità giudiziaria.