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Cronaca

Bevande e merendine a portata di app: l'idea made in Friuli

Dallo smartphone sarà possibile scegliere e pagare la propria consumazione nei distributori automatici: è l'ultima idea innovativa di Cda in collaborazione con Eurotech e TechFVG

Un distributore automatico di bevande e merendine ‘intelligente’: in grado di distribuire ciò che il consumatore desidera attraverso un’applicazione da smartphone. Applicabile su tutti i distributori, anche quelli ormai desueti.

E’ l’ultimo nato in casa Cda (Cattelan distributori automatici – 5mila in tutto il Triveneto). Il sistema è basato si di una piattaforma Iot (Internet of thinghs) messa a disposizione da Eurotech di Amaro, sviluppata poi, con la nascita e la concezione dell’applicazione ad hoc, da TechFVG formata da giovani universitari lungimiranti e attenti. Una sinergia vincente che mette in campo industria e know how, oltre alle capacità di menti giovani e brillanti.

Il funzionamento dell’app è molto semplice: avvicinando il proprio smartphone al distributore, si vieni ‘riconosciuti’ grazie a un QR Code  (codice a barre bidimensionale). A questo punto, il cliente può scegliere la propria bevanda semplicemente digitando le opzioni che appaiono sullo schermo del cellulare e poi pagare la consumazione utilizzando la moneta elettronica. Il tutto, dopo aver scaricato l’app ed essersi registrati: operazioni semplicissime e molto veloci.

"Sicuramente, si tratta di un distributore che fino a poco tempo fa, avremmo collocato nel ‘futuribile’, ora è realtà. L’Iot viene in nostro aiuto, rendendo più semplice la nostra quotidianità. La macchina distributrice risale al 2005, questo a dimostrazione che si tratta di un progetto sostenibile anche a livello ambientale. Non è stato infatti necessario creare un nuovo distributore, ma semplicemente applicarlo ad uno già in uso, e volendo a tutti quelli ora già funzionanti", ha affermato Fabrizio Cattelan, titolare dell’azienda di famiglia che ha finanziato il progetto per un investimento complessivo di 30mila euro.

"Siamo davanti ad un esempio di quanto e come l’Iot consenta un maggior dialogo fra uomo e macchina – sottolinea Roberto Siagri – un processo che sarà sempre più netto e definito nel prossimo futuro, oltre che esteso in numerosissimi ambiti, con ricadute positive anche sulla nostra quotidianità. Ovviamente, un plauso va a TechFVG, che ha saputo congegnare ed inventare l’applicazione sulla base di una nostra piattaforma e su una macchina di Cda". 

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