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Cronaca

Nozze gay a Udine: arriva l'annullamento d'ufficio della Prefettura

La Prefettura ha chiesto ufficialmente che si provveda a cancellare il provvedimento dai registri dello stato civile. Ora per il Comune si prospetta il ricorso al Tar

La prefettura di Udine ha chiesto al sindaco del capoluogo, Furio Honsell, di annullare d'ufficio la recente trascrizione nel registro comunale di stato civile del matrimonio contratto all'estero dall’udinese Adele Palmeri e dalla sua compagna Ingrid Owens, entrambe residenti in Belgio. Lo si è appreso da Sara Rosso, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine, tra i destinatari della comunicazione della rappresentanza del Governo in provincia.

"Nella lettera - ha riferito Rosso come riportato dall’Ansa - la Prefettura decreta l'annullamento d'ufficio della trascrizione effettuata dal sindaco Honsell, e ordina a questi, nella veste di ufficiale di stato civile, di dare tempestiva esecuzione al provvedimento e di comunicare a stretto giro alla Prefettura stessa l'avvenuto espletamento di tale operazione".

Tra le motivazioni addotte dalla Prefettura, la considerazione che "il matrimonio contratto all'estero tra soggetti dello stesso sesso non può essere qualificato come matrimonio per l'ordinamento italiano, mancando uno dei requisiti essenziali, cioè la diversità di sesso dei nubendi". La presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine ha poi auspicato che "il sindaco di Udine ricorra al Tar per difendere il diritto di una coppia e continui nella direzione di civiltà intrapresa con i sindaci di Pordenone e di Trieste".

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