Allarme pertosse in Friuli, neonato ricoverato a Tolmezzo

Dallo scorso venerdì un bambino di soli due mesi è ricoverato all’ospedale di Tolmezzo dopo aver contratto la pertosse. Nota anche come “tosse dei 100 giorni” è una malattia infettiva batterica fortemente contagiosa. Il piccolo non sarebbe in pericolo di vita e le sue condizioni sono in miglioramento.

LE RAGIONI. Com’è possibile che per una malattia oramai diffusa solamente nei paesi in via di sviluppo e per la quale esiste da tempo un vaccino produca ancora dei casi? La domanda è legittima e la risposta sta nel progressivo calo delle coperture vaccinali che sta interessando il nostro territorio come succede anche in altre regioni italiane. 

UNA PATOLOGIA CHE RIGUARDA TUTTI. Va tenuto presente che la pertosse può colpire persone di tutte le età, non solo bambini. Si tratta di una malattia che si diffonde facilmente per via aerea attraverso tosse e starnuti di una persona infetta. Le persone risultano infettive dall'inizio dei sintomi fino a circa tre settimane dalla fine delle crisi di tosse.

Dal vademecum informativo sui vaccini della Aas n° 3

IL WEB E LA DISINFORMAZIONE: FIDATEVI DI NOI. Negli ultimi anni internet è diventato un importantissimo mezzo di comunicazione e di scambio. Essendo però di facile accesso chiunque può riportare o inventare studi fintamente scientifici e trarre in inganno chi ricerca informazioni. Questo è proprio il caso dei vaccini: da diversi anni infatti si è diffusa la falsa credenza che ci possa essere una correlazione tra alcuni vaccini e lo sviluppo dell’autismo o di malattie autoimmuni. Vi è evidenza scientifica che questa corrispondenza non esiste. Non proteggere i nostri figli significa mettere a rischio l’intera comunità, anche i figli dei nostri amici, i nostri parenti o i nostri vicini di casa. Utilizzando la metafora del gregge, in un gruppo dove tutti sono vaccinati, anche gli individui più piccoli, più fragili o più deboli sono al sicuro. È per questo motivo che vi consigliamo di vaccinare i vostri bambini.