Allarme bomba in tribunale: Il tutto è partito da una telefonata
L'edificio è stato evacuato. Sul posto gli uomini della Polizia, della Digos, della municipale e degli artificieri. Lo stato di allerta è cessato verso le 10
A distanza di poco più di un anno - era il 25 maggio del 2015 - è tornato l’allarme bomba al tribunale di Udine. Il tutto è stato originato da una chiamata ricevuta dal 115 - il numero di emergenza dei Vigili del fuoco - alle 7 del mattino, con una voce femminile che parlava di «moschee» e di «sgomberare l'edificio del tribunale per una bomba». A quel punto l'intervento della Polizia è stato repentino, e gli agenti della Digos e della Polizia municipale si sono precipitati in largo Ospedale Vecchio. La zona è stata interdetta al traffico veicolare e a quello pedonale, e l'edificio è stato fatto evacuare.
Sono successivamente arrivati gli artificieri da Ronchi dei Legionari, che hanno controllato in maniera accurata tutto il complesso. Verso le 10 il personale ha iniziato a riprendere possesso della struttura.