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Cronaca Pradamano

Adesivi anti-islam, imbrattati una decina di stop

La scoperta è avvenuta a Buttrio e Pradamano per mano di un operaio comunale musulmano. L'azione vandalica è opera di alcuni simpatizzanti del movimento europeo "Generazione Identitaria"

Una decina di adesivi anti-islam sono stati attaccati da ignoti su diversi Stop posizionati nelle intersezioni stradali dei comuni di Lovaria, Pradamano e Buttrio, in particolar modo lungo l'asse che porta a Manzano. Gli sticker, di difficile rimozione e riportanti la scritta “(Stop) Islamizzazione”, appartengono al movimento europeo "Generazione Identitaria" e sono stati posizionati con l'intento di propagandare la lotta e il contrasto all'immigrazione musulmana.

Adesivi “Stop Islamizzazione” nell'hinterland di Udine

La cosa paradossale è che a trovarli e a dare il via alla loro rimozione sia stato proprio un musulmano – anche se non praticante -. Si chiama Mustafa e fa l'operaio comunale per l'amministrazione di Buttrio. Mustafa ha 32 anni, è originario della Bosnia ma da anni, dai tempi della guerra nei Balcani, risiede in Friuli. Insomma, si tratta di una persona perfettamente integrata che ha trovato in Italia una casa, un lavoro e la sua dimensione ideale. L'operaio, notato l'adesivo in via Gorizia a Buttrio, ha quindi deciso di rimuoverlo come ordinato dal suo responsabile, ma ha poi postato su Facebook una fotografia in chiave autoironica notiziando in breve tempo gli amministratori della strana - e fino a quel punto sconosciuta - propaganda messa in atto da qualche simpatizzante del movimento identitario europeista. Ovvia la condanna dei primi cittadini di Buttrio e Pradamano, Giorgio Sincerotto e Enrico Mossenta, preoccupati per i danni che l'eliminazione di questi adesivi recherà alla segnaletica stradale verticale. 

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