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Cronaca Pasian di Prato

Addio a Stefano "Turbo" Turco, pilastro della speleologia friulana

Ieri i funerali a Colloredo di Prato dove decine di persone si sono riunite per l'ultimo saluto a "Turbo. Esploratore appassionato, l'ultima scoperta fu la grotta Sara a Monteprato chiamata così in onore della moglie

Si è spento mercoledì scorso a causa di un brutto male Stefano Turco pilastro della speleologia friulana. 

Turco, soprannominato "Turbo" dagli amici della Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia, tra pochi giorni avrebbe compiuto 56 anni. Ma non era un vecchio, raccontano i colleghi della Federazione nell'ultimo saluto online, ed ha combattutto quel male che lo affliggeva da diversi mesi fino all'ultimo.

Gli studi

Dopo gli studi a scienze geologiche e diversi anni di lavoro in giro per il mondo negli impianti per perforazioni petrolifere, Stefano entra nel team tecnico dell'Unviersità di Udine dove diventa anche consigliere. Tante le spedizioni all'estero in cui lo speleologo ha preso parte, ma sempre con il cuore legato al Friuli Venezia Giulia.

Turbo, raccontano gli amici speleologi, era uno dei migliori che abbiano operato nella nostra regione, socio del CSIF da sempre e orgoglioso di esserlo. Per anni aveva operato nell’ambito del CNSAS.
Uno speleologo di grandi capacità, colto e preparato, un’intelligenza vivace sempre pronta ad affrontare nuovi problemi sia tecnici che esplorativi, trovando soluzioni e industriandosi. Negli ultimi anni non era l’uomo delle punte in Canin, ed era rientrato nel primo gruppo delle Guide speleologiche della regione: la sua vocazione per la comunicazione e la didattica si esplicavano anche durante i corsi di speleologia a cui si dedicava per formare i giovani di domani.

L'espolorazione

Delle centinaia di grotte esplorate e studiate un cenno solo alle ultime: i lavori esplorativi e di studio geologico del Sistema Bernardo Chiappa (Grotta Tirfor) oltre 5 chilometri di gallerie scoperte ed esplorate dal Csif nell’area di Villanova delle Grotte e, soprattutto, la Grotta Sara a Monteprato. Un nuovo reticolo sotterraneo che ha voluto dedicare alla moglie, conosciuta, ovviamente, durante l’attività speleologica.

Ieri i funerali a Colloredo di Prato dove decine e decine di persone si sono radunate per l'ultimo saluto a "Turbo".

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