San Domenico, entro l'estate i rimborsi per i traslochi

L’amministrazione udinese ha dato il via libera per i contributi destinati alle spese di trasloco sostenute dagli abitanti di San Domenico interessati dal Progetto Pinqua.
L’assessore alle politiche abitative Andrea Zini infatti, dopo aver incontrato i comitati di quartiere e a seguito del confronto con Ater, che ha inviato e raccolto le domande di contributo dei cittadini, ha confermato lo stanziamento deciso dalla giunta precedente, 50.000 euro. L’erogazione servirà per venire incontro alle spese sostenute per il trasloco dagli abitanti del quartiere. “La nostra è stata una scelta di continuitá e abbiamo confermato la cifra prevista dalla giunta precedente. La priorità ora è muoversi celermente per accelerare le procedure di rimborso” conferma Zini. “Già entro l’estate dovremmo poter liquidare le prime richieste degli abitanti, in merito alle quali gli uffici non hanno necessità di chiarimenti. Abbiamo ricevuto dall’Ater una quarantina di richieste rispetto alle 65 famiglie interessate dall’intervento”.

Le linee guida relative alle spese riconosciute per il rimborso sono state confermate in base alla comunicazione ai cittadini da parte dell’Ater, lo scorso gennaio. Sono ammesse quelle inerenti le necessità legate alla modifica, adattamento e eventuale sostituzione della cucina, delle attrezzature e del mobilio non adattabile. Ad esempio saranno liquidati i costi relativi alle cucine su misura, alle attrezzature come condizionatori e montascale, ai mobili non adattabili come armadiature a muro. Alcune domande, poiché corredate da scontrini “non parlanti”, necessiteranno di un ulteriore processo di approfondimento da parte degli uffici competenti. “Il nostro obiettivo è quello di rispondere il più possibile alle esigenze degli abitanti, procedendo al più presto con i rimborsi, tanto che in un’ottica di comprensione dei disagi occorsi abbiamo ammesso alla procedura anche le domande giunte oltre il limite individuato da Ater, ovvero il 15 maggio”.